Ogni vocazione specifica, nasce dall’iniziativa di Dio, è un dono di questo amore ! È Lui che fa il “primo passo”, e non lo fa per una particolare bontà che avrebbe intravisto in noi, ma in virtù della presenza del Suo stesso amore “riversato nei nostri cuori dallo Spirito Santo” (Rm 5,5).
Con questa citazione dell’Esortazione apostolica Pastores dabo vobis, n. 25, inizio questo breve commento vocazionale:


Mi chiamo Marcos Marques Caldas, sono brasiliano, ho 42 anni e appartengo alla comunità religiosa Madonna della Tenda. Sono quello che la Chiesa considera una vocazione matura. Questo tipo di vocazione c’è stata, c’è e ci sarà sempre. La mia chiamata è arrivata quando ero ancora giovane, ma ho deciso di continuare la mia vita semplice e ordinaria. Ho studiato e mi sono laureato in legge, ho anche lavorato sul territorio come giudice di pace e arbitro di piccole cause.
Sono entrato in un seminario interdiocesano e vi sono rimasto per cinque anni, lì mi sono laureato in Filosofia. Poi sono tornato alla vita ordinaria e alla fine sono diventato insegnante.
Nel 2019 ho fatto un periodo di missione in Amazzonia, durante il quale Dio mi ha parlato nel profondo del cuore, di tornare alla fonte del mio primo amore, “il servizio al prossimo”.


Così ho deciso di riprendere il mio percorso vocazionale. Sono venuto a conoscenza, attraverso i social media, dei progetti sviluppati dalla comunità a cui appartengo e sono stato accettato per un periodo di esperienza. Mi trovo quindi in questo periodo di formazione specifica sacerdotale e religiosa, nella certezza che la mia ricompensa è amare e servire.
Quello che faccio è una goccia nell’oceano. Ma senza di essa, l’oceano sarà più piccolo.”
Madre Teresa di Calcutta