Logo Madonna della Tenda

Madonna della Tenda

Uniti si Vince!

Uniti si Vince!

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • Home
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Carta dei servizi
    • Cooperativa La Roccia
    • Le Chiavi di Casa
    • Casa Betania a Fortaleza (Brasile)
    • Come aiutare
  • Blog
    • Articoli
    • News
  • Eventi
    • Prossimi Eventi
    • Calendario eventi
    • Eventi Passati
  • Media
    • Foto
    • Video
      • Galleria
      • Cerca
      • Elenco
  • Newsletter
    • Iscriviti
    • Archivio
  • Contatti
    • Scrivici
    • Raggiungici
Ti trovi qui: Home / Articoli / La condurrò nel Deserto (Osea 2,16): la vocazione al volontariato

La condurrò nel Deserto (Osea 2,16): la vocazione al volontariato

7 Gennaio 2019 Lascia un commento

Il “deserto” della preghiera e della testimonianza.
Incontro di formazione con i volontari dell’associazione.

Anche Dio, quando deve recuperare l’amore tradito e sporcato, non trova altra soluzione che condurre la donna/Israele nel deserto, nel cuore del silenzio, al riparo da sguardi indiscreti: «Perciò, ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò sul suo cuore» (Osea 2,16). Per il profeta Osea, il «deserto» non è solo il luogo geografico dell’esperienza della liberazione dall’Egitto, ma è anche il luogo della solitudine e della riservatezza, il «dove» che custodisce da occhi estranei la persona amata perché l’amore totale non può avere come proscenio la piazza, ma solo lo spazio che unisce i due cuori.
Anche Gesù va nel «deserto» fisico, simbolo del deserto intenso della sua anima.
In greco «deserto — èremos», da cui èremo, è luogo isolato, luogo dove la dimensione della vita scorre non sulle onde agitate dei cavalloni del mare in tempesta, ma sugli alisei sottotraccia, dove il tempo ritma l’eterno e l’eternità scandisce l’essenziale dell’esistenza, purificando dalle scorie del superfluo. Nel deserto solo l’essenziale è consentito, ci? che non ingombra e non appesantisce.
Il deserto è il luogo della purità del cuore e della limpidezza dello sguardo,
dove per sentire anche il sussurro dell’amore e per vederlo basta
«chiudere gli occhi»….
La vocazione al volontariato ….La vita è preghiera, la vita è vocazione, cioè essere un chiamato da qualcuno a nome di tutti per il servizio di tutti. La prima dimensione comunitaria del Volontariato sorge dal fatto che il volontariato è una “vocazione” perché ogni vocazione, qualunque essa sia, ha come elemento di fondamento il sorgere dalla tensione fra i doni che si hanno e i bisogni che si scoprono.

Non è forse questa la caratteristica del volontariato che nasce quando una persona scopre in sé dei doni, i quali, per essere conservati come tali debbono essere donati? Alcune volte, invece, le proprie capacità sono risvegliate o scoperte osservando i bisogni dei singoli o delle comunità ricordando che le necessità di ognuno hanno sempre una valenza comunitaria.
Un’ulteriore motivo caratterizza la vocazionalità del volontariato e perciò la comunionalità: il rapporto interpersonale…. E ci vogliono coraggio, tenacia e fiducia, anche nell’amicizia e nell’amore, sempre meno coltivati, e sempre più lasciati all’improvvisazione e alla sciatteria. L’eredità migliore, che noi possiamo lasciare ad un figlio, ad un allievo, alle generazioni che verranno è questo senso del coraggio e della passione etica nella realizzazione personale. Questo incoraggiamento ad essere se stessi, ad accettare che di regola l’eccellenza richiede l’allenarsi quotidiano a superare ostacoli, a prepararsi, ad affrontare la frustrazione della sconfitta, ad affinare la capacità di analisi e di accettazione costruttiva delle proprie responsabilità nell’errore. Il volontariato offre questo spazio immenso di crescita personale, umana, e di conquista di senso. Consente cioè ad ognuno di noi di uscire dalla piccola sfera privata, umana e spirituale, per incidere positivamente nel mondo che ci circonda, per aumentare i nostri gradi di rilevanza nel mondo, per contrastare l’entropia del bene, accelerata dall’egoismo e dal cinismo di questi anni.
Attraverso la gratuità del dono di sé, del proprio tempo, della propria energia, il volontario testimonia il proprio impegno di migliorare il mondo che lo circonda, agendo sul dolore, fisico e psichico. Non predica, fa. Ed è questa etica del fare, per lenire il dolore del cuore, del corpo e dell’anima di una persona disagiata, una delle caratteristiche più vere e incisive di chi faccia del volontariato una scelta profonda, non solo per esprimere i propri talenti affettivi e umani, ma anche per aumentare i propri gradi di rilevanza etica nel mondo.

Don Vittorio Rocca
Canonico Basilica San Sebastiano Acireale

 

Archiviato in:Articoli, Madonna della Tenda

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • L ’AMMISSIONE AL NOVIZIATO DEL GIOVANE WESCLEY CARVALHO DE LIMA E IL RINNOVO DEI SANTI VOTI DEI RELIGIOSI.
  • Corso di formazione CAVCorso CAV – Siamo in Ascolto
    corso di formazione [...»]
  • La Gioia del Si per sempre
    La gioia del sì nella Vita Consacrata Guardandoci attorno con molta probabilità si potrebbe dire [...»]
Tutti gli Articoli

News recenti

  • Corso di formazione CAVCorso CAV – Siamo in Ascolto
    corso di formazione [...»]
  • No alla violenza - 25 NovembreIntervista sul 25 Novembre, giornata mondiale sul tema della violenza
    Alcuni di noi sono stati intervistati [...»]
  • Le chiavi di casa
    Il nuovo progetto "le chiavi di casa" sul filo conduttore della gratitudine. Acireale.un percorso concreto per sperimentare il grado di autonomia individualee sociale delle persone speciali in vista del " Dopo di noi". Avviato ad Acireale nel 2017, il progetto " Le chiavi di casa" si riconferma per la sua forza e validità. [...»]
  • Carta dei Servizi Il BucaneveCarta dei servizi Il Bucaneve
    22 Febbraio 2020: pubblicata la Carta dei Servizi del [...»]
  • La Gioia del Si per sempre
    La gioia del sì nella Vita Consacrata Guardandoci [...»]
Tutte le News

EVENTI IN EVIDENZA
L ’AMMISSIONE AL NOVIZIATO DEL GIOVANE WESCLEY CARVALHO DE LIMA E IL RINNOVO DEI SANTI VOTI DEI RELIGIOSI.

L ’AMMISSIONE AL NOVIZIATO DEL GIOVANE WESCLEY CARVALHO DE LIMA E IL RINNOVO DEI SANTI VOTI DEI RELIGIOSI.

[...»]

L ’AMMISSIONE AL NOVIZ IATO DEL GIOVANE WESCLEY CARVALHO DE LIMA E IL RINNOVO DEI SANTI VOTI DEI RELIGIOSI.

L ’AMMISSIONE AL NOVIZ IATO DEL GIOVANE WESCLEY CARVALHO DE LIMA E IL RINNOVO DEI SANTI VOTI DEI RELIGIOSI.

[...»]

Sin dal grembo materno mi hai Chiamato per nome!

la comunità Madonna della tenda è lieta di annunciare l'ammissione agli Ordini sacri del nostro confratello Giovanni Cannavò la celebrazione sarà presieduta dal ...

[...»]

La Gioia del Si per sempre

La gioia del sì nella Vita Consacrata Guardandoci attorno con molta probabilità si potrebbe dire che è tornata di moda la ...

[...»]

L'allegra fattoria!

                                                                                             La Comunità Madonna della tenda è lieta di comunicare  che dal mese di Marzo sarà Riaperta la Fattoria didattica con la possibilità ...

[...»]

Commenti recenti

  • Giulia Zuolo su Casa Betania a Fortaleza (Brasile)
  • Antonella su Prime immagini della nostra storia
  • Giovanni Brischetto su Laboratorio di ceramica
  • Rosa Pennisi su Cooperativa La Roccia
  • Marinella Arcidiacono su Premio Akis

Laboratorio di ceramica

Quasi per gioco nel 2008, iniziamo il progetto “Laboratorio di ceramica”.

Nella vecchia fattoria

Didattica divertimento e turismo alternativo L’idea nasce dal fatto che tre bambini su dieci non hanno mai visto una pecora o un asinello dal vivo. 

Formare-Informando

Formare-Informando nasce nel 2010 come progetto di sensibilizzazione e sostegno per famiglie, giovani ed insegnanti.

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter per restare aggiornato e quando invii il modulo, controlla nella tua posta ricevuta per confermare l'iscrizione, se non la trovi verifica che non sia finita in posta indesiderata.

Copyright © 2018–2023 - Designed by Massimiliano Puddu - Accedi
Associazione Madonna della Tenda - Via Patellazza, 15 - Acireale (CT) - C.F.: 04166610875

Privacy Policy Cookie Policy